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La notte vista da qui

Un pensiero speciale, un pensiero speciale per quel volo che nella notte vista da qui, sembra finito, ed invece è dentro di noi e mai morirà. Quel silenzio di quella notte vista da qui, che sembrava pace ed invece era guerra, che non si accettava perché se ti giri pensi di non dover mai combattere anche tu. E’ silenzio, ma pace non c’è, ed alcuni cuori si sono già voltati a guardare le mani che si lasciano per sempre al...
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Il vetro appannato mentre fuori c’è un freddo che scotta

Quei raggi del sole che solo illuminano un poco da dentro la nebbia che ci avvolge e penetra fredda nelle ossa, come se il cappotto fosse un morbido pareo. Il cuore che batte perché in quella mattina lattea ci deve essere per forza qualcosa di caldo e mentre, in silenzio, stringi gli occhi infastiditi da quel bagliore che non c’è, il vetro si appanna e ti allontana ancora di più da quel racconto che c’è solo in certi libri di...
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Così bella che…

E allora senti i brividi, che sei così bella che tutti i ghiacci del mondo soffiano quell’aria gelida che ti taglia la pelle e diventa nebbia quando arriva al cuore. Così bella che non c’è carezza che possa sfiorarla, mentre a fianco a lei cresce un fiore che osserva le sue spine, invidiandole. Ma quanto è bella, così bella… bella così, nell’aria fredda che nella sua terra non c’è e quel sapore che non potrà mai andar via, quella luce...
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Dio mio, è di nuovo Natale

Sei venuto sulla terra tanto tempo fa, e quanti ti hanno creduto? E poi nemmeno vedere e toccare è bastato per noi uomini, e se anche oggi tu tornassi qui… No, non ti crederebbe ancora nessuno, oggi più di allora, perché adesso con le nostre immorali sensazioni tecnologiche, avremmo l’illusione di essere più potenti di Dio, ed useremmo le nostre fragili ali, quelle che bastano poche parole senza amore per spezzare, per infondere nelle persone il dubbio sul tuo mistero....
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Offri e soffri

Tu offri quello che sta nella tua mano, poi soffri perché non riesci ad andare più lontano, ma non è questo il giorno in cui devi pensare a ciò che fai, mentre guarda in basso per vedere ciò che sei. Sì, lo so, camminare a testa alta ti hanno sempre detto, ma poi pesti i fiori che trovi sul tuo cammino, distruggi le piccole che cose che non vedi sotto il tuo naso, e loro erano lì solo perché tu...
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Avrò bisogno dell’eternità

Il giorno che me ne andrò, avrò bisogno dell’eternità per raccontare tutto quello che mi è successo, tutto quello che mi hanno raccontato, tutto quello che mi hanno chiesto. Oggi il mondo piatto, appiattito da colpi bestiali, ha scoperto che c’è una goccia nel mare che, con la sua energia, scalda un poco quell’oceano. E la goccia prima non sapeva nemmeno che nell’universo ci fosse un posto importante anche per lei, mai poi così è stato, così è successo. Per...
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Il profumo delle labbra che si sfiorano

La prima volta che le labbra sfiorano altre labbra senti qualcosa che non scordi più, insieme al profumo del loro alito. Eppure volevo scappare, eppure quel profumo della Brooklyn alla liquirizia ce l’ho qui incastonato nella mia mente. È la sua firma indelebile. Un tocco unico, ripetibile solo con le stesse labbra, mentre più in alto il collo profumato lancia altri sofisticati messaggi, come un fantasma d’aria che volteggia lì vicino. È pronto per essere respirato, inalato fino all’ultima molecola...
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Quando vedi le lacrime di tua madre

Sarebbe troppo bello credere che i problemi siano solo fuori dalla porta di casa tua, sarebbe così surreale osservare, fuori dalla finestra dai vetri appannati, le persone piangere senza esserne minimamente toccati. Sarebbe il sogno non di chi vive come gli pare e piace, ma di chi chiede agli altri di vivere come pare e piace a lui, dimentico che chi vuole arrivare prima degli altri deve correre da solo, con tutto ciò che comporta, ma che per arrivare lontano,...
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Ragazzi, la prima scelta è la calma… ma tenete in considerazione anche la seconda

E’ una questione di scelte, scelte da fare, scelte di cui sei oggetto. E allora tu scegli di essere l’uomo giusto che credi che sia nato dentro di te tanto tempo fa, mentre per gli altri sei la seconda scelta da immolare davanti ad un interesse che non riesci a capire. Sei inutile, sacrificabile? Chi era colui che sosteneva che noi dobbiamo, come seconda miglior scelta, prendere il minore dei mali? Siamo seconde scelte per taluni, il minore dei mali...
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Povero italiano, come è umano lei

Povero italiano amico mio, giusto o sbagliato che sia questo è il nostro paese, con le sue grandi qualità ed i suoi ancora più grandi difetti, ed io che vuoi che ti dica? Povero italiano, sì certo, di terra bella uguale non ce n’è, ma tu guardi il sole e il mare, e non ti accorgi che le strade sono lastricate di vetri taglienti su cui camminare scalzi, mentre il tuo medico in Ferrari ti cura con la polentina calda...
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Qui nel vuoto a crescere

Quanto ci ho messo a diventare quello che sono oggi? Più di mezzo secolo mi verrebbe voglia di rispondere, ed in effetti, di tutta quell’acqua che è passata sotto i ponti, sento ancora fragorosi i flutti, e come quel fiume che oggi ha raggiunto il suo mare, anche le immagini del mio passato non esistono più, tanto che mentre cerco di pensare a cosa sono diventato, sono già cambiato ancora. Quel qualcosa che matura continuamente dentro di me, quella chiave...
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Quello che dicono gli uomini saggi

Gli uomini saggi dicono che è da folli fare le cose di istinto, ma tutti noi non siamo mai stati capaci di dire di no ad un amore, e nemmeno abbiamo mai pensato di fare una cosa stupida così facendo. Io lo so di aver fatto mille cose sciocche, ma mi consola il fatto che quello sia il giudizio degli altri, quelli a cui la mia follia non va giù e sono sempre pronti a tagliare la mia pianta che...
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Occhi scuri

C’erano due bottiglie su quel tavolo appartato nel mezzo del rumore di parole inascoltabili, e quel vino che appariva proprio scuro dietro il vetro colorato e l’etichetta rossa. Tanti occhi che sbirciavano bigliettini da visita appena strappati di mano, e gli occhi bassi di chi incrociava i miei ed era lì per me, connessi in un altro mondo dove l’unione in verità non v’è mai stata. Ricordo occhi scuri, socchiusi a disegnare uno spicchio di luna con l’iride nascosto, acidi...
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La gioia delle mani che pulsano

Un po’ di anni fa, un bel po’ di anni fa, vidi un codice d’onore applicato nelle piccole cose, ove un uomo vero fece notare con lo sguardo, ad un altro uomo vero, che stava volgendo le spalle ad una signora. Ciò che vidi fu così istintivo, quanto stupendamente ispiratore per me che già vivevo ove il rispetto per le donne era solo una retorica parola. Non ho mai dimenticato quel gesto che molto lusingò la signora che ne fu...
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Senza catene

Ho fatto tanta strada in vita mia, strada vera, lungo strisce bianche ora infuocate, ora allagate, ora coperte dalla neve che affrontavo senza catene. E senza catene ho continuato il mio cammino con quelle quattro ruote sotto il sedere, trasformando pacchi di merendine in pranzi stupendi anche quando ero da solo in un gelido autogrill. Perché da dove venivo io, quasi tutto era una novità, un lusso, un motivo per sentirsi orgoglioso, magari perché potevo permettermi 12 buondì col cioccolato...
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Meritiamoci di essere italiani

Prima che iniziasse, vagavamo per la vita con un essere leggero, senza una meta chiara, senza una ragione, con la convinzione che tanto il tempo non sarebbe mai mancato. So che, per qualche motivo, ogni sforzo che abbiamo fatto da quando tutto questo è cominciato, ci ha esortato ad imparare a camminare, per dirigere i nostri passi verso ciò che eravamo destinati ad incontrare. Ma quanti passi indietro, quanti incontri in questo tempo che sono state occasioni perse, malgrado storie...
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Non buono di essere cattivo

Ci ho provato in tutti i modi, anche a costo di prendere i pugni sulla faccia. Eppure “Massimo come sei buono!”. “Massimo la tua voce mi rasserena!”. Ma come? Io che urlo che son forte, io che minaccio e tuono di vincere la morte? Sono qui a chiedere al Signore quale dono volesse riservare a questo poveraccio con le mani del buon cuore, se nemmeno il talento di essere cattivo posso vantare! Che poi questo è il mondo in cui...
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UBI TU IBI EGO… ovunque tu sarai, lì io sarò

Sempre pronto, pronto qui per fare qualcosa per chi? In giro con gli occhi che vorrebbero chiudersi mentre l’asfalto corre veloce e le dita che schiacciano i tasti per trovare qualcuno con cui parlare e scordare per un po’ che, quasi quasi, non stai in piedi. Tanti, tanti, tantissimi cuori che battono in attesa di una persona che dia loro le parole per raccontare quelle emozioni che da sole non vogliono uscire, nemmeno guardando i tappeti gialli di foglie che...
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Quando ti lavi le mani con la sabbia

C’era una panchina nel regno dell’incuria, sulla via desolata di quella campagna che non c’è più perché oggi il democratico l’ha abbellita togliendole quella (secondo lui) ”inutile” poesia. Seduto con la radiolina grigia in mano e il tuo amico che dice che è finita, ma mentre mostri un sorriso rassegnato, dentro sai che finisce quando Dio fischia. Speranza, follia, illusione, delusione, mentre il gigante ha già giocato le sue carte invincibili e tu, credi di essere nel mondo delle favole?...
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Una donna in metropolitana

Puoi vederli anche al telefono i suoi occhi bassi, puoi sentirla in silenzioso la sua paura, e il suo respiro che solletica l’orecchio lontanissimo e che si arresta ogni volta che in lei nasce la speranza di ascoltare le giuste parole. Ed è così che immagina i suoi desideri, li accarezza nel profondo di sé stessa, e decide di partire per il viaggio, quello che da tanto tempo era nata per fare. Superate le vergogne che solo chi non conosci...
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