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La bolla improvvisa (e improvvisa venne la signora alata)

Come si usa un argomento brutto e stressante per dare un messaggio positivo? Ecco, vorrei dire tante cose tutte insieme, ma non riesco a piazzarle in poche righe contemporaneamente, ma una la scrivo: se siete qui, siete persone fantastiche. Beh, sorridete, non chiedete nulla, siete pronti a fare per le persone: in quale altro modo dovrei definirvi? E allora, tra di noi anime tormentate c’è quel discorso che non facciamo mai, ma poi leggiamo un post, sentiamo una voce, vediamo...
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Un mondo semplicemente veloce

Vieni dal mondo della complicazione degli affari semplici e sei ora nel paese più povero di tutti, dicono. Eppure dal primo passo qui, c’è qualcosa che obbliga i tuoi polmoni a respirare più profondo e tutti quei fastidi che “sono colpa dell’età”, scompaiono in attimo. Poi ti chiedi immediatamente il perché, perché là ci vogliono così male e qui… Qui ti accorgi che non è un caso, qui ti ricordi che non sono i soldi a renderti felice, a renderti...
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Felici e lontani

La felicità è una scelta, e tu sei il primo che deve voler essere felice, e non ci sono soldi abbastanza, ma serve la conoscenza per poter fare sempre ciò che ti piace. Quanti saggi vissero infelici, quante persone hanno abbandonato questa terra lasciando maggiorato il saldo complessivo della felicità? E forse è il vedere lì a due passi da noi una felicità possibile che ci rende infelici, così ci viene in mente di acquistarla in cambio di qualche anima...
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Che notte quella notte

Di notte il buio nasconde le differenze, di notte è più facile sentirsi più uguali, o meno diversi, meno distanti, meno qualcosa che provoca disagio. Che poi basta un sogno per trovare la tua strada anche nel buio della notte, e ogni intanto inciampi in quei pensieri che non ti lasciano mai solo un’istante. E quella notte sembrava essere una meta dopo una strada lunghissima che attraversava un deserto senza oasi, ed in cui l’alba non sembrava essere la fine....
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L’acqua non lava la sofferenza

Ci sono cose nella vita che sono talmente trasparenti che fatichi a credere quanto siano pesanti, quanto siano influenti. L’acqua limpida è in grado di consumare ogni cosa e così la sofferenza, più è invisibile, più è celata, più tende quelle sottili corde, fino a quando con uno stridulo lamento, giunge il punto di rottura. Forse gli anni mi consentono di percepire la sofferenza grazie a qualche vibrazione che ne svela la presenza nelle mie vicinanze, mentre tutto scorre e...
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Con chi dovremmo protestare? Con noi stessi.

Siamo italiani e dovremmo credere di meritare ciò che ci sta accadendo. Un gregge di persone che ripetono all’infinito che “gli italiani non si ribelleranno mai”, ma non fanno niente oltre a sibilare questa che non so quanto sia una profezia affidabile. Si dice che peccare di silenzio, quando bisognerebbe protestare, fa di un uomo un codardo, ma ci sarebbero così tante cose su cui protestare, che l’imbarazzo blocca la scelta e l’azione. Ed è paradossale come più si è...
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Obbligati a cambiare

Potete scegliere il futuro che volete, purché sia nero! Questo è il messaggio che un sistema, più morto che malato, propina a tutti gli uomini di buona volontà costretti a credere che una moneta a debito sia una cosa buona, e che le bugie abbiano le gambe lunghe. Ma per fortuna abbiamo tutti i mezzi per guardare la storia dell’uomo, mai stata facile, sempre piena di geni incompresi e contrastati, probabilmente raccontata con ampi margini di sadica volontà manipolatoria, sicuramente...
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In vigile attesa della felicità

E che cos’è la felicità? Magari è quando aspetti per ore una telefonata e… drin drin. Magari è quando calpesti la sabbia dopo un anno di freddo. E gli occhi di un bambino incantato mentre sogna i suoi calciatori preferiti, quanta felicità valgono? Di più o di meno di quelli di una bambina con in mano la sua bambola nuova con i capelli biondi? O forse è felicità il semplice fatto di potersi permettere il lusso di essere qui a...
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Per sempre

C’è quella sensazione di fare tutto per nulla, che mi prende forte mentre sogno e poi realizzo. È come se sulla mia strada, non troppo lontano, vi fosse un muro contro cui inevitabilmente sbatterò se velocemente qualche lampadina non si accenderà nel mio cervello. Non lo nego, è deprimente, e la mattina sale la rabbia e lo scoramento, la voglia di lamentarsi è incontenibile, fino a quando inizio a fare il mio lavoro. Allora la testa pensa ad altro e...
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Aspettiamo il momento giusto

Ma la rana delle favole quanti baci vuole ancora? È diventata principessa mille volte in mille favole, ma la trovi triste ad ogni “C’era una volta”, in cerca del principe che abbia qualcosa da dirle, che abbia voglia di ascoltare la sua storia in silenzio e con ammirazione. La rana delle favole c’è sempre in copertina, senza voglia di parlare, mentre guarda quel laghetto che non ha mai sentito casa sua e che ultimamente non sopporta più. E allora, storia...
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Come fanno a fare così schifo?

D’accordo, sei nato brutto e a pelle sei simpatico come un gatto attaccato ai testicoli, ma non è questo l’alibi per essere così, per fare queste cose. Chissà se i tuoi genitori ti hanno picchiato a fin di bene, perché sicuramente i tuoi amici ti hanno bullizzato, per avere oggi quelle idee di mostro. D’accordo, non hai studiato, non sai di che parli e quindi sbagli, ma quando vedi gli effetti dei tuoi errori, perché perseveri? Cosa c’è dietro, quale...
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Le rose, le spine e le mille inutili domande

Perché lei viveva nell’incertezza e anche quando aveva in mano qualcosa, si chiedeva immediatamente quanto tempo ci avrebbe messo a farla cadere in terra e a perderla. E allora quella maglietta non la metteva mai perché sicuramente si sarebbe macchiata di quell’unto che non va via… ma che rabbia! Non mangiava i mirtilli che sono indelebili sulla tovaglia, e la macchina dove la parcheggio che poi me la prendono a sportellate, che poi guarda che schifo qui dentro? Ma lei...
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E se in fondo alla tua anima scopri che sei un guerriero?

La vita è quella strada da percorrere per arrivare a ciò per cui sei nato. C’è chi la percorre velocemente e chi ha un secolo per pensare bene a dove mettere i piedi, ma per tutti sarebbe cosa buona conoscere il motivo intimo di tutto questo sacrificio. E allora pensa, e allora ascolta, così l’anima ti confida i tuoi segreti più nascosti, e tu sai qual è il tuo fine, cosa ti fa stare bene, e poi… Già, e poi?...
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Far sparire tutti gli altri

Quanto fa male decidere di far sparire tutti gli altri e poter vivere quella vita che siamo nati per vivere, nascondendosi dietro il sole accecante senza che nessuno possa vederci, seduti sulla luna di giorno mentre nessuno può vederla? E invece i se, i ma, i però che ci riempiono la testa mentre il mondo gira e noi siamo così distratti per vedere quell’incanto in cui siamo immersi e di cui respiriamo l’alito. Perché noi pensiamo di essere ciò che...
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Te li tiro fuori io i sentimenti!

Ho imparato a prenderle che ero bambino, per tutto, per ogni cosa, che fosse sbagliata ed io ero cattivo, che fosse giusta ed allora era il mio dovere. Ho imparato che ero bambino che volavano più zoccole di legno in Italia che boomerang in Australia, ma erano botte amorevoli, date da madri che non ce ne sono più, o forse ce ne sono poche, perché se io sbagliavo lei ci rimetteva la reputazione. Ho imparato da bambino che dovevo sempre...
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Nato Vergine dietro e Toro davanti

Quante volte ho guardato dritto da quel balcone sul quale, in quel giorno lunghissimo, un padre ed un nonno aspettavano il mio primo vagito per poi sapere se fossi stato maschio o femmina? Quel giorno in cui l’occhio vedeva sassi al posto del cemento e viti invece che kiwi, mi ha fatto diventare figlio desiderato di una mamma che ha sofferto, quel giorno d’estate di fine agosto in cui l’aria puzzava di meccanica italiana, ogni sogno era più che roseo,...
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Le cose che succedono

Poi ti capita un momento in cui il motore si ferma per un po’ e si raffredda, ma tu sei sempre in corsa a pensare a quel domani che non sai, ma che vorresti come dici tu. E poi, in effetti, cosa dici? Cosa sai di ciò che vuoi, se solo per fare la lista dei tuoi desideri ci vorrebbero mille pagine? Ed è pure vero che tutto ciò che hai desiderato in passato ha riempito solo dieci piani di...
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La Pasqua dei valori

La Pasqua con chi vuoi e ci finisci a mangiare, che quello che avanza va nel riso e ti porti l’insalatiera in viaggio a Pasquetta che piove sempre. E mangia oggi, mangia domani, i nostri valori più alti si riscoprono: colesterolo, glicemia, transaminasi… ed è strage di animali che nemmeno dopo una carestia sarebbe conveniente sterminare. La Pasqua con chi vuoi… con chi puoi se non hai il simbolo della morte da mostrare nel giorno della resurrezione di un Cristo...
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Diversi d’uguaglianza, credevano di essere i migliori

L’ineguaglianza è la causa di ogni rivolta e mentre pensiamo di aver già dato molto, non ci rendiamo conto che la guerra non è ancora cominciata. Gli ineguali non si sono sentiti tali ancora abbastanza, perché il mangiare ora forse placa in loro quegli istinti di rivolta che già oggi nessuno si meraviglierebbe di scorgere nelle piazze. Qualcuno vede finita questa guerra non ancora cominciata, altri vedono in lontananza la nobiltà di ciò che la ribellione esige. Volete il nostro...
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E quando sto male io?

Niente, forse perché non dico, forse perché mi chiudo, ma non c’è niente di quello che dovrebbe e che vorrei. Ma il mondo non è né ciò che si vuole, né ciò che si merita, è solo ciò che capita, nel più grande caos che possa esistere in cui le stelle non bucano il cielo. E allora sto qui a liberare la mente, a buttare via tutto quello che non è ora, e questo disturba tanto gli animi altrui che...
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