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Per le persone che non vedo più e per le persone che non ho mai visto

Quando apro gli occhi in una stanza che non è mia, dove l’odore non mi è familiare, dove c’è uno strano silenzio che non è quello di casa mia, capisco subito che sto per immergermi in una nuova giornata piena di gente, piena di rumore, pieno di banchi, pieno di nozioni. Gli occhi sono aperti ma vedono quello che vogliono loro, in mezzo alla nebbia, e poi dai, non c’è più tempo, inizia a girare la trottola. I primi volti...
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Con le braccia piene di aghi

Eppure le fonti da cui bere non mancavano. In quella terra che sembrava arida non era necessario affondare molto le radici per trovare la linfa da cui la vita è nata su questo pianeta, l’acqua. Ma lì vivevano così, in quel posto le radici non si volevano far sviluppare, si preferiva tenerle così, in superficie, senza chiedersi mai cosa vi fosse un pochino più sotto. E allora la vita era una mostra di forme tonde e piatte che sembrano braccia,...
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Troppo stabili, troppo infelici

Nel mondo in cui tutti vorrebbero la stabilità, tutti si annoiano perché non succede mai niente. Il mondo di troppa sicurezza, rende le persone infelici e, incredibilmente, insicure. Forse il non aver mai bisogno di rizzare le antenne, forse la troppa agiatezza, e l’uomo diventa debole, senza stimoli, insicuro e timoroso di un domani. Così gli insicuri camminano ad occhi bassi, e non scorgono i sicuri a testa alta sbattendo fragorosamente gli uni contro gli altri in mezzo alla strada...
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La strategia per vivere nei domani difficili

Cosa succede effettivamente in un momento difficile? Cosa è un momento difficile? E’ probabile che non siano i momenti difficili, ma le persone che stanno al nostro fianco che li rendano tali. Ed allora cosa si fa quando il mondo rema contro? Si urla, si piange, si suda…? Ci si flagella, ci si interroga, si deve per forza trovare qualcosa che in noi non va? C’è quel peso del senso di sconfitta che ci massacra, ma dentro di noi c’è...
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Voglio essere baciato senza consenso

Quando sono solo, quando sono addormentato davanti al mio destino, voglio essere sorpreso e destato con un bacio che dall’alto si fiondi su di me come un fulmine su un pino. Non voglio chiederlo, non voglio implorarlo, voglio che mi sconvolga e mi stupisca per quanto risvegli in me, e non voglio che nessuno mi guardi e analizzi quel momento, perché anche se tutto finirà nella storia dei tempi, quel bacio sarà stato l’energia che ha salvato il mondo. E...
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Perché ti fosse risparmiato tutto questo

Fate una prova, mettetevi seduti comodi sulla vostra morbida poltrona, avviate il vostro film preferito e, dopo un minuto, premete il tasto mute. Togliete le parole, togliete la colonna sonora… cosa vi resta? Vi piace ancora? Scorrono le scene vuote di facce note, che non ti dicono più niente, perché il film è la realtà di chi lo ha pensato, sono le sue idee, con i colori ed i suoni, con le emozioni financo capaci di farci percepire gli odori...
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Sono egoisti… ma per gli altri

Stanno tutto il giorno a pensare che qualcosa stia per succedergli, e… “No, non guardo la televisione, non voglio sentire ancora… magari solo un attimo, un sussulto di debolezza per vedere se c’è qualcosa di un po’ più triste a cui appendere le mie frustrazioni ipocondriache. E’ il mondo che ce l’ha con me, un mondo che dà tanto a tutti ed a me niente, solo sventure che, come oggi, mi angosciano e non mi permettono di fare la mia...
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Vicus il bellicoso

“Scrivi, che mi piace come lo fai”. Ogni tanto mi diverto a scrivere due righe, talvolta anche di più, per tirare fuori ciò che mi fa soffrire, arrabbiare… insomma, se scrivo mi devi stare lontano. Poi con un paio di click vai nei post, ti leggono, piaci, ed ogni tanto mi sento citato in TV da quel bellicoso di Vicus. Vicus il professore di lettere, di greco, di latino, con lo scettro del comando sempre in mano nel suo castello...
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Siamo soli senza di te

Queste sere posso fare alcuni passi, con le mie scarpette che sono le uniche che riesco a mettere perché piegarmi per allacciarle è troppo per adesso, con la schiena che sembra che se ne frega di dove va ed un occhio sull’orologio perché alle 22 i miei respiri diventano infetti ed illegali. Siamo soli in queste sere nelle vie buie e fredde che anche gli airpad non riescono a scaldare, in un silenzio che parla più di mille persone che...
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