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Non puoi vivere cercando di non farti male

Quello strano ricordo che provoca un dolore forte, come una abbraccio che toglie l’aria e lo senti nelle ossa, uno schiaffo che voleva essere carezza, quella voglia di leggere la vita come in realtà non è e da cui vuoi fuggire. Quel dolore che, chissà com’è, è sempre presente dentro di te. Sta a me trovare la luce tra le foglie che cadono, sta a me non guardare il giallo del vecchio che muore e sentire il vento quel che...
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Ancora nel tempo

Dormivo come di solito non faccio, stranamente sereno e senza pensieri, e sembrava che una mano mi scuotesse i piedi. Non credo di essere stato immerso in un sogno in quel momento, non pensavo a nulla, la mente era libera e leggera, ed ho fatto un po’ di fatica a capire che qualcosa stava succedendo, che qualcuno volesse che mi svegliassi. Ho aperto gli occhi a fatica e mi è apparsa una figura che ancora non riuscivo a mettere a...
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Dopo che hai volato è difficile camminare sulla terra

Ascolto gli altri, mi dicono che sia come possedere il cervello degli altri, perché in fondo la vita dà se sei capace di ascoltarli. Le esperienze si sommano ogni volta che ascolti ed impari qualcosa che poi restituisci, per soddisfare qualcuno che poi si lega a te, e questi legami si aggrovigliano e diventano tutto ciò che hai nella tua vita, mentre sale la paura di perderli. Talvolta usiamo la ragione per superare la mancanza di esperienza, ma è il...
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Chi comanda il mondo, Giuseppe?

Quando vedi i giganti in TV ti sembrano tanto grandi, ma, mentre sei tu che cresci, inizi via via a percepire che anche nell’etere tutti hanno mani, gambe e cervello, così arriva un giorno che sei tu in televisione e dal fondale appare una figura un poco esile che ti saluta come un vecchio amico. Lo conosci già, ma proprio in questo periodo non è poi così scontato percepire vibrazioni nei saluti. Li fai con garbo o con il pugno,...
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Ti mando un bacio con il vento

Quel giorno che il lavoro diventa troppo pesante, la testa troppo stanca ed allora decidi che torni ragazzo ed idealizzi il tuo mondo dei sogni. Ma non sei più bambino e rendi reale ciò che immagini, hai la forza per farlo. Ed inizi a girare come un mago con la sua bacchetta ed ogni tanto guardi indietro ai tuoi ricordi di ragazzo. Quella canzone del jukebox la senti ancora perché, per quanto ti piacesse, non avevi abbastanza 100 lire per...
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My life matter

Un giorno sono nato e non mi sono fatto domande. Forse ho cercato con un po’ di trepidazione una boccata d’aria, ma, istintivamente, non ricordo di aver cercato di scoprire di che colore fosse la mia pelle. Ho scoperto solo di essere nato, e non ho avuto paura di essere quello che ero, perché la purezza del momento era scevra da ogni pensiero distintivo che poi accompagna gli uomini per il resto della loro vita. In quel momento la mia...
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Il profumo di casa tua

Mentre l’asfalto scorre sotto la tua macchina e tu inizi a vedere il profilo di casa tua, il cancello, alzi lo sguardo verso le finestre chiuse ed inizi ad avere voglia di aprirle mentre l’odore di casa tua, delle tue cose, dei tuoi ricordi e dei tuoi sogni, ti accolgono e ti avvolgono non appena apri la porta. Perché il viaggio è finito e, dopo aver visto molto e vissuto molto, quel profumo ristabilisce la pace in te e ti...
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Non ci può essere delusione grande se non c’è un grande amore

Perché tu glielo hai detto, perché ci hai provato, perché tu la faccia ce l’hai messa, ma certe volte finisce lo stesso così, e in fondo a te cosa cambia? Ti chiedi come sia possibile, e poi tiri fuori dalle tasche l’esperienza che ti impone di lasciare andare il tutto così com’è arrivato, che poi i puntini li unisci in fondo al gioco. Sei ferito, sei deluso, e non lo saresti se non vi fosse quell’amore profondo in grado di...
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Ero sul muro a fare la guardia, ma ero distratto

Gli occhi gonfi di quel polline che profuma ma ti tradisce, in quelle strade che a quattro piedi sembrano non dover finire mai. Ed oggi con i segni sulle gambe delle spine e le zanzare, come a urlare che niente dovrà bucare mai la mia pelle se non sarò io a volerlo, libero e consapevole. Ma vivo l’attimo, o forse mi sforzo di viverlo come se per me un mese fosse un attimo, un tempo da vivere molto velocemente, rimbalzando...
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Altro che libertà di scelta

Non ne posso più di sentire idiozie, e vi supplico di spegnere la finta informazione che vi sta intasando il cervello di scemenze per impedirvi di usarlo. Solo voi potete urlare basta, con un silenzio infinito di altoparlanti muti, perché nemmeno loro credono più alle vibrazioni che trasmettono. Voi pensate di essere liberi scegliere, ma non sarà così finché non vi ribellerete al bombardamento informativo progettato perché voi diciate “basta, fate quello che volete!” e vi mettiate in fila per...
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Quei vermi che pensano di fare il loro dovere

Quanti anni sono che non riesco a passare una notte senza avere l’ansia del giorno dopo? Eppure c’era un tempo in cui al comando non avevano l’unico scopo di distruggere, cancellare, resettare, e anche se di santi non ricordo di averne mai visti, c’era un tempo in cui aspettavi domani con ansia perché sapevi che sarebbe stato bello. Ed ora vedo persone impegnate a fare il loro dovere, che mettono una divisa che disonorano ogni giorno, o che sognano di...
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Stupido è… chi si fa manipolare.

Cosa succede quando la tua mente è stanca per i troppi pensieri e non riesci che a sognare un momento di pausa e di riposo? Succede che non ragioni più, che deleghi ad altri le decisioni, le scelte, la possibilità di vivere e di morire. Eppure sottovalutiamo tutto questo e non ci accorgiamo che gli impegni quotidiani, sempre più pressanti, ci abbiano portato a non avere più il tempo per informarci correttamente, di studiare, di pensare e, per questo, siamo...
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Italia

Gli Italiani, quei buoni a nulla capaci di tutto. L’hanno già raccontata la loro Italia, l’hanno fatta poesia in miliardi di parole, perché per loro l’Italia è poesia… e poi la vivono come un dramma. Ma cos’è l’Italia oltre le parole, perché io non so trovarne né di nuove un po’ speciali, né di vecchie emozionanti, perché l’Italia non è quello che dici, ma quello che ti fa sentire, ti fa pulsare, ti fa annusare. Ed io che su quei...
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Il topo, la gallina ed i potenti

C’era una volta un palazzo bellissimo, con gli ori e gli arazzi alle pareti, affreschi stupendi che lasciavano mozzafiato chiunque entrasse. In mezzo alla sala più bella c’era l’uomo più potente e temuto del momento che teneva per il collo una gallina sanguinante a cui aveva strappato tutte le penne. Si sentivano urla fortissime e molti dei presenti, che per l’alto rango mai avevano visto un tale animale al di fuori di una tavola imbandita, trattenevano a stento il loro...
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Vi fu un mondo in cui…

Vi fu un mondo in cui il poeta sognava il cielo non sporco come la terra perché l’uomo non poteva volare, ed in quel mondo era normale sentirsi tutt’uno con l’ambiente, ritenendo ovvio proteggere se stessi proteggendo ciò in cui si vive. Ma poi vennero i soldi a spiegarci che gli equilibri potessero essere spezzati, che certi interessi generali fossero al di sopra di ogni rispetto del nostro habitat, e noi, quelli che allora eravamo le generazioni future, siamo chiamati...
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Quel mondo così piccolo (quando devi scappare)

C’era foschia quella notte a sud di Buenos Aires e nella casa c’erano una coppia di persone adulte e due adolescenti. Lui era assorto nella lettura di un libro di storia, lei vagava per la casa con in volto i segni della paura. Da un po’ di notti non dormiva, tormentata dai presentimenti. I capelli, una volta curati, erano diventati bianchi e questa trascuratezza la rendeva, ai più, non riconoscibile. Ma non bastò. Era in fuga dal suo paese da...
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Scusandoli li metteremmo nelle condizioni di fare altri danni

Scusarli di cosa? Di aver avvelenato l’erba verde nei prati? Di aver nutrito i nostri figli con i demoni della menzogna? E quando li avremo scusati senza chiedere loro di rimediare, non sarà come se avessero ammesso di aver rubato senza aver restituito il maltolto? Ma c’è un limite delle azioni oltre il quale non si deve più perdonare? Io ho paura che nessuno conosca quel limite, e che quand’anche ci fosse noi saremmo capaci di elevarlo sempre oltre il...
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Adesso basta vaccate

Un imprenditore non può non sapere. Un imprenditore non può non prevenire. Un imprenditore non può non rispondere. Ma un imprenditore può vedere altri fare qualsiasi vaccata senza mai essere responsabili di niente. Io sono un imprenditore, faccio parte di coloro che, secondo i luciferi di palazzo, non pagano le tasse, sfruttano le persone al punto da rendere conveniente farsi mantenere sul divano, vivono al di sopra delle proprie possibilità, non hanno principi sani, e passano sopra la vita delle...
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Quei ricordi che vorremmo cancellare

Quel granello di sabbia in un occhio che ci tormenta sempre come l’amore più grande che non possiamo scordare. Eppure vorremmo dimenticare tante cose: come sarebbe più semplice la vita se ci fosse un bottoncino da schiacciare per far sparire i ricordi che non vogliamo più. Ricordi belli, ricordi brutti, alla fine siamo ciò che ricordiamo, inconsapevolmente sempre ad ascoltare ciò che sarebbe bello fare e non fare, per ciò che prende forma con quelle alucce sulle spalle che ti...
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O è vera una cosa, o è vero il suo contrario

Sono tristissimo, sono tanto addolorato nel leggere tutto ciò che scorre su queste marmoree bacheche in cui ogni parola deve passare dalla cruna dell’ago del padrone. Ciò che prima era sempre vero, ora non è mai vero, ciò che era la causa, oggi non deve mai essere la causa, ma la triste conta continua, prima sempre correlata, ora mai. Sono persone quelle che contiamo, e per la terra che per loro spero lieve non fa differenza il perché i corvi...
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