Mi metto a vendere prolunghe

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Il mio primo cellulare lo pagai un milione di lire, con le sue 8 memorie e la sua batteria che durava meno di un fiocco di neve ad agosto.

Ma era bello averlo con se, non ancora abituati a certi giochini, con un unico dovere: appena uscivi di casa dovevi trovare un posto dove attaccare la spina. Così nacquero batterie maggiorate, ogni sorta di caricabatterie per auto, power bank… una bella schiavitù che dura ancora oggi anche se un po’ va meglio.

Oggi vedevo le auto elettriche viaggiare in coda in autostrada e le facce dei guidatori mi ricordavano molto quelle dei vecchi possessori di cellulari. C’era coda, la batteria perde efficienza per il caldo ed il climatizzatore consuma, e… dove cazzo ricarico?

Ora, al di là della balla delle emissioni zero, al di là della questione del suicidio economico delle aziende automotive europee, ma, mi chiedo: “Già oggi un viaggio lungo richiede più tempo per ricaricare le batterie che per fare chilometri. Se tutti avessero una macchina elettrica, raggiunto l’autogrill per ricaricare, quanti giorni bisognerebbe sostare visto che la fila di ricaricatori sosta almeno 2 ore per ogni macchina?

Ma vi sembra una cosa seria?

O forse quello che qualcuno vuole è tenerci chiusi in casa?

Ma possibile che la gente non sappia mai un cazzo di niente? Possibile che sia così facile prenderla per il culo? Ora hanno scoperto che a luglio fa caldo e parlano come se fossero meravigliati di non avere i doposcì. Eppure, dati alla mano, fa meno caldo degli anni precedenti, ma la tv ha fatto il miracolo per cui da non sapere un cazzo a diventare esperti meteorologi o virologi è un attimo.

Sveglia pecoroni, ma nel caso voleste dormire tranquilli sulla vostra trappola elettrica, non rischiate di rimanere senza corrente. Vi vendo io una prolunga che vi seguirà fino a destinazione con il 100% di carica. La collegate alla presa di casa e la arrotolate al rientro.

Dormi tranquillo, non complottare, è una cosa scientifica e la scienzah ti vuole tanto bene.

Vi sto prendendo per il culo? Sì, ma avete cominciato voi!

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