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La vita è sacra per tutti

Siamo in un mondo di eventi vergognosi, siamo stati con la forza abituati a vivere nella vergogna, e neppure chi si toglie la vita perché della sua non sa più che farsene, sembra minimamente scalfire la gelida corazza che ci è stata fatta indossare. Tutto ha ormai la sua etichetta, i suoi mantra, ed allora quando capita l’irreparabile senti lingue velenose sibilare che la vita è sacra, e così pulirsi quella coscienza inadempiente e sporca gettando discredito su chi non ha retto tutto il veleno che le serpi gli hanno fatto ingoiare. Così ogni giorno squilla un telefono ed arriva una brutta notizia, persone di ogni età, private di tutto, si rivolgono a Dio pregando almeno di poter decidere una cosa in tutta la vita, come e quando farla finita, chiedendo scusa ai propri familiari che incredibilmente non si erano resi conto di quale disagio stessero vivendo. Ed ancore le...
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Voglio “poesiare” tutto il mondo

Con la testa piena di pensieri le notti sono sempre più lunghe e scure, e da soli è facile perdersi con l’anima in pena, in cerca delle bellezze di una vita fa, quella vita così splendida da fare danno, da buttarci a terra per l’emozione fino a non capire più niente. Questa è fantasia direbbe qualcuno, questa è poesia direbbe qualcun altro, ma perché alla mia testa sempre piena di pensieri foschi non dovrebbe essere concesso di contenerne anche di belli, che se poi è poesia dico grazie a chi l’ha scritta. E leggo versi di uomini veri, quelli duri che vivono con onore, senza voce davanti al loro amore tenero che non trovano, che sussurrano senza paura di sembrare troppo sentimentali che senza quel fiato non possono stare, che il loro cuore batterebbe forte, se la loro lei aprisse le porte di quel paradiso che è la follia. Quanto...
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Il momento della verità

Sapete quanti pavidi e coraggiosi di lingua ho conosciuto nella mia vita? Contarli tutti mi metterebbe in grande difficoltà, sarebbe un impegno enorme, perché chi sono le persone non lo scopri dopo le loro preziose affermazioni, ma nel momento della verità, quel momento in cui il coraggio sostituisce la lingua, la freddezza si impone sulla temerarietà dichiarativa. Tutti capitani della loro barca su mari virtualmente in tempesta, tutti Bruce Lee con la cintura bianca che nemmeno tiene su i pantaloni, tutti aggressivi ed arroganti dietro la tastiera corazzata, e poi che succede al momento buono? Posto che di parlare di loro non mi interessa nemmeno un po’, tiro una linea che rappresenta i miei limiti dichiarati ed ogni giorno controllo se mi ci sono almeno avvicinato a quel muro. Magari nei giorni tranquilli non serve fare niente di che, e certe volte, malgrado tutto il mio impegno, non riesco a...
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E senti parlare di guerra

Se pensi che le tue notti ti facciano paura, allora immagina chi è al buio in attesa di non si sa cosa possa cadere dal cielo. Prova ad immaginare ciò che l’anima di un soldato potrà spingere fin su nel suo cuore, mentre rivede ogni sacrificio fatto per avere la sua vita, coi riccioli biondi ed i pantaloncini corti, che il mondo erano solo farfalle da prendere al volo nei prati, ed ora è lì e non sa perché! E senti parlare di guerra, quella parola spazzata via, o almeno resa lontana, da quel muro crollato per fare spazio alla speranza durata poco, presto sostituita da mille ansie che certi bastardi sanno così bene alimentare, finché i cuori non scoppiano. E allora, tutti i vostri discorsi da squilibrati, assorbenti ed alienanti, ora vi sembrano importanti mentre le notti dell’Est vedono movimenti che non c’è angolo del mondo in cui potersi...
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Quando hai vissuto pieno di paura e di emozione la tua libertà

Quando senti che la vita gira nella direzione sbagliata, ti fanno male i piedi in scarpe strette, e ti chiedi cosa sia successo, cosa hai sbagliato, in cosa sei sbagliato, ecco, quello è il momento in cui la vita ti sfugge di mano definitivamente ed inizia quella salita infinita. “Ho un brutto carattere, ho poca pazienza, amo quella cosa là che agli altri non piace…” e via a cercare di tappare tutte le crepe che immediatamente sembrano far imbarcare secchi d’acqua a quella vita triste che conduci tra le onde in tempesta. Ma se soltanto guardassi, se soltanto facessi caso ad uno di quei lampi di quella tempesta, forse ti renderesti conto che il mal di mare che stai soffrendo in quel momento è dovuto al fatto che non stai affatto vivendo quel momento, che non sei affatto quel momento. In quella solitudine in cui respiri l’alito della tua anima,...
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Certi dicono che sono scemo

Mi ricordo la prima volta che una telecamera ha acceso la lucina rossa mentre mi inquadrava, in un momento in cui ogni cellula del mio corpo si chiedeva che cosa avrei potuto dire e tutta la timidezza, mai avuta in una vita, mi è saltata addosso. Un attimo che ancora ieri ho ricordato con tenerezza perché ora non mi capita più, perché oggi, lo devo ammettere, più che alla mia faccia, penso alle persone che sento in attesa di una parola dolce e di conforto, desiderosi di una piccola luce che proietti anche una fievolissima ombra nel buio totale. Sono scomode, quelle sedie, scomode per vivere le scemenze che dico, scomode come le selle dei cavalli degli eroi di cui io faccio da scudiero fidato, perché loro sono ciò di cui il mondo ha bisogno e di cui non si può fare a meno. Eppure quel ruolo lì, al fianco...
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Come state?

Come state? Magari dormite, magari lavorate, ma volevo sentirvi. Con chi siete, state parlando di cose belle, o l’anima si strugge in quella voglia di non voler più niente? Le notti sono sempre più scure, ma pensando a ciò che c’è là fuori mi sento meno solo, e non so perché vi voglio ancora bene anche se mille volte ho visto che di me fareste coriandoli per i vostri carnevali. È il tempo che passa, con la sempre più grande paura di affrontare tutti voi, con le vostre idee che si incastrano male nella mente come un pezzo di un puzzle estraneo, uscito dal sacco di qualcun altro che bene non vi vuole, per poi pensare che in fondo i peccati di una volta nulla erano rispetto a questa solitudine di lacrime e di anime tristi. Che cos’è questa paura di stare a parlare con me? Che poi quando vi...
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In vostra difesa

Che cosa dire di tante persone che abbiamo scoperto mascherate da tempo immemore e che non riusciamo più a comprendere nei loro gesti e nei loro pensieri? Possiamo e vogliamo dire qualcosa in loro difesa? Quanti errori, o supposti tali, dal nostro punto di vista sono stati commessi? Talmente tanti ai nostri occhi, che ora non è facile sapere da dove incominciare per rimettere a posto le cose, almeno un poco, almeno oggi. Intanto il nostro vecchio mondo sta scomparendo, e noi siamo solo persone con in mano una idea, forse romantica, e chi di noi può riuscire a trasformare ciò che è sbagliato in ciò che va bene? Solo persone, siamo solo persone con una idea in testa ed il sangue che scorre caldo nelle vene, in difficoltà a lasciare andare un mondo che svanisce, incapaci di guardare prima dentro di noi, e poi nel futuro. Cosa possiamo dire...
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Apro gli occhi e mi metto a pensare

Apro gli occhi la mattina molto presto, e le immagini brutte del mondo mi entrano in testa con la forza di un vulcano. Tutto me stesso ha un sussulto, un impeto di rabbia e orgoglio, e la reazione tende i miei muscoli che non posso muovere se non provando a vomitare odio in quegli angoli di finta libertà che sono custoditi in questi piccoli schermi. Un attimo infinito, poi una musica nelle orecchie, celeste compagnia che centra i miei pensieri e urla l’inutilità di vivere quegli schemi che, chissà chi, ha eletto ad esempio di buona creanza. No, non cederò alla tentazione di scrivere ciò che provo nel delirio di poter pensare di comunicare con i sordi: niente strilli, niente occhi arrabbiati, niente fegato spappolato. Se guerra deve essere guerra sia, ma a modo mio, con le mie alleanze, i miei soldati, le mie armi. Non cadrò nella trappola, non...
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Buttiamo quello che non serve

Nella vita ogni volta che dobbiamo fare qualcosa, ci lasciamo condizionare da una infinità di cose poco, o nulla, importanti per noi. Come fare a buttare via dalla nostra mente ciò che non serve? Concentriamoci su ciò che ci piace e che amiamo, senza preoccuparci del giudizio o delle aspettative degli altri. Non cercate per forza di soddisfare gli altri, prima pensate al vostro sogno. Ma per quel sogno lottate, date il massimo ed anche di più, impegnatevi senza preoccuparvi di nulla, soprattutto di essere inadatti o vulnerabili. Combattette sempre duramente, anche senza certezze. Buttate l’immondizia.

La mia strada è libera

Non tutti hanno la fortuna di possedere l’immagine del momento in cui nasce un loro amore grande. Tenere il volante tra le mani è ciò che tanto mi ha appassionato nella vita, ed i miei racconti partono quasi sempre col ricordare quale auto mi accompagnasse, libero, sempre libero e con lo sguardo nel futuro. Un viaggio è bello se sei tu a decidere quando cambiare direzione e quali pedali schiacciare, se accelerare o frenare, se pagare un pedaggio o infangarti in mezzo alla campagna, se puoi farlo da solo o con chi vuoi tu. Nel tempo ho visto tanti saccenti disumani far di tutto per trasformare il mio viaggio in un semplice trasferimento, pieno di obblighi e limiti, mettendo chip al posto di occhi vigili, creando competizione sempre più crescente tra me e la mia fantasia bramosa di farmi giocare ogni giorno. Io sono nato così, libero e da famiglia...
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`O cummannà è meglio d’`o fottere

Non so com’è, ma ultimamente molti mi chiedono perché io non mi impegni in politica. Per carità, c’è un mio illustre e caro amico a cui le proposte fioccano come neve artificiale sulle piste da sci, e qualcuno pensa che lui non possa fare a meno di me una volta eventualmente arrivato lassù, nell’alto dei cieli politici. Devo dirvi che, valutando il tutto come uno sciacallo affamato, non posso che arrivare alla conclusione che prossimamente la politica, la categoria più odiata dagli italiani, sarà, ancora una volta, una di quelle che si salverà dalla fame, ma, chissà come mai mia madre mi ha fatto così pirla, vendere il c… alla mia età non è proprio mia intenzione. Ma poi quello che le persone non comprendono è che per fare quella carriera non serve essere bravi, ma bisogna intraprendere un lungo viaggio (che spesso parte da giovinastro inesperto), con la propria...
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